
15 Ago La fisioterapia per (re) iniziare a fare sport
Settembre e ottobre sono i mesi dei buoni propositi, del ritorno alla routine, del ritorno a scuola e al lavoro, della voglia di iniziare – o riprendere – sane abitudini, compresa quella di fare sport.
Ma cominciare a fare sport o ricominciare dopo un periodo di stop è sicuro? Ci sono delle strategie che si possono attuare per assicurarsi che durante i primi allenamenti fili tutto liscio? La via migliore è senza dubbio quella della fisioterapia per l’accompagnamento allo sport.
Fisioterapia e sport: due alleati imbattibili
A novembre 2020 l’OMS ha pubblicato le “WHO guidelines on physical activity and sedentary behaviour” accompagnate dal nuovo slogan “Every move counts”. Nelle nuove line guida l’OMS stabilisce che gli adulti – tra i 18 e i 64 anni – dovrebbero praticare tra i 150 e i 300 minuti di attività fisica moderata o tra i 75 e i 150 minuti di attività fisica intensa. L’OMS ha anche sottolineato che ogni passo, ogni attività, ogni sforzo aerobico conta: anche i più sedentari possono iniziare a migliorare il proprio benessere con piccoli accorgimenti (se volete approfondire l’argomento trovate tutti i dettagli qui).
La fisioterapia per l’accompagnamento allo sport viene in soccorso di tutti coloro che vogliono iniziare a muoversi di più e meglio: spesso, infatti, si inizia settembre con i migliori psropositi e, poco dopo avere cominciato gli allenamenti, ci si ferma per distorsioni, dolori, traumi e infortuni di ogni genere.
Riprendere (o incominciare!) a fare attività aerobica accompagnati da esperti nella fisioterapia dello sport significa avere un supporto attivo nella creazione di una buona abitudine che possa dura nel tempo e che sia davvero adeguata per il nostro corpo e per la nostra persona.
Fisioterapia per l’accompagnamento allo sport
Il fisioterapista sportivo non è utile solo per chi pratica sport a livello agonistico (di quello ve ne avevamo parlato qui), ma è fondamentale anche per gli sportivi amatoriali. In particolare, la fisioterapia per lo sport può supportarti nelle seguenti attività:
- Ideare un programma di esercizi di allungamento e di stretching dinamico da fare prima di iniziare l’attività sportiva.
- Creare un programma di trattamenti ad hoc per il recupero muscolare (sempre troppo sottovalutato quando si fa sport!).
- Definire la miglior routine allenamento-riposo a seconda delle abitudini, delle ambizioni e degli impegni lavorativi.
- Attuare manipolazioni, esercizi e massaggi per rinforzare i muscoli necessari a praticare in serenità l’attività sportiva che si predilige.
- Lavorare sulla propriocezione e sulla coordinazione degli arti e dei movimenti.
- Insegnare come mantenere una buona mobilità articolare a livello della colonna vertebrale, delle anche e delle caviglie.
- Ridurre la rigidità muscolare tramite massaggi e stimolazioni.
Fisioterapia sportiva e Fisioterapia preventiva: differenze e punti in comune
Per comprendere le aree di azione della fisioterapia sportiva e distinguerla dalla fisioterapia preventiva, è bene prima di tutto conoscere la definizione di attività fisica.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’attività fisica è “qualsiasi movimento corporeo prodotto dall’apparato muscolo-scheletrico che richiede dispendio energetico”. Questo significa che all’interno di tale definizione possiamo includere sia il movimento sportivo – dalla corsa al nuoto, dal calcetto al basket – sia la mobilità attiva ovvero le attività che vengono praticate nella vita di ogni giorno durante il lavoro e nel tempo libero, come fare le scale per raggiungere l’ufficio, pulire la casa o spostarsi in bicicletta.
La fisioterapia dello sport si occupa di tutte le attività che rientrano nel movimento sportivo, mentre la fisioterapia e la fisioterapia preventiva si occupano della mobilità attiva.
Siete pronti a fare qualcosa per il vostro benessere?
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