
15 Ott La Fisioterapia e l’osteopatia per il mal di schiena
La fisioterapia serve per il mal di schiena? Questa è una delle domande più frequenti che fisioterapisti e osteopati si sentono rivolgere. Il motivo dietro a questa richiesta è che il mal di schiena è una patologia che colpisce un numero sorprendente di persone: secondo il Global Pain Index in Italia ne soffrono 6 persone su 10 ogni settimana e 9 persone su 10 ne hanno sofferto almeno una volta nella vita (qui puoi trovare maggiori informazioni).
Cos’è il mal di schiena e da cosa dipende?
Con la locuzione “mal di schiena” si fa riferimento alle malattie più comuni che interessano la colonna vertebrale come la lombalgia (dolore nel tratto lombare, ossia la parte che precede il sedere), la sciatalgia (dovuta all’infiammazione del nervo sciatico che crea dolore fino alla gamba), le ernie discali e lo scivolamento vertebrale.
Tra le cause del mal di schiena troviamo sia condizioni “facilmente” correggibili come una cattiva postura, la scarsa qualità del sonno notturno, la sedentarietà, l’ansia e lo stress, sia patologie più complesse che richiedono un intervento medico come l’ernia del disco, le discopatie, la compressione dei nervi spinali o del midollo spinale, fratture, infezioni e tumori.
La fisioterapia nel trattamento del mal di schiena
Essendo il concetto di “mal di schiena” ampio e poco preciso, il primo passo del fisioterapista sarà quello di comprendere a quale tipo di dolore e pressione il paziente è sottoposto. In base alle problematiche e alla salute del paziente, il fisioterapista potrà procedere:
- Con una terapia manuale mirata in primis alla riduzione del dolore, poi al recupero della mobilità.
- Con terapia fisiche strumentali come il tecar, il laser o il tens volte sia a diminuire la sofferenza del paziente sia a velocizzare i processi riparativi del nervo in questione.
- Con rieducazione vertebrale e posturale per supportare il rinforzo muscolare, per raggiungere la piena mobilità priva di dolore e per evitare ricadute future.
L’osteopatia per il mal di schiena
Anche l’osteopata per il mal di schiena può dare un contributo fondamentale per la ripresa: con l’approccio osteopatico, infatti, si analizza anche la componente viscerale del dolore, intervenendo perfino a livello del cranio sacrale e articolare (se volete approfondire la differenza tra fisioterapia e osteopatia potete dare un’occhiata qui).
Dopo ogni trattamento di fisioterapia e osteopatia per il mal di schiena si sentirà un sollievo immediato, ma solitamente è bene tenere in considerazione che serve un percorso completo per raggiungere risultati ottimali e duraturi. Solo attraverso il dialogo e la fiducia tra fisioterapista, osteopata e paziente sarà possibile costruire un piano di intervento a misura delle esigenze e delle problematiche di ciascuno, un percorso che sappia ristabilire la giusta mobilità alla schiena.
La fisioterapia preventiva per il mal di schiena
L’efficacia della fisioterapia preventiva è spesso sottovalutata nella nostra vita quotidiana: attraverso esercizi e trattamenti, questa branca della fisioterapia rafforza muscoli e legamenti, prevenendo infortuni, dolori e blocchi.
Ci sono fondamentalmente tre tipi di fisioterapia preventiva: la fisioterapia preventiva che aiuta a mantenere i risultati raggiunti, quella per rafforzare l’apparato muscolo-scheletrico e la fisioterapia preventiva prima di un’operazione chirurgica (qui trovi tutti i dettagli).
Anche per evitare il mal di schiena o per mantenere il benessere raggiunto dopo alcune sedute di fisioterapia o osteopatia per il benessere della schiena, la fisioterapia preventiva è un tocca sana per il nostro corpo. Dopotutto, prevenire è meglio che curare, no?
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